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Fisica Sanitatia e radioprotezione (Adriano Borrini) |
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Anno accademico 2011/2012 |
Docente |
Dott. Adriano Borrini (Coordinatore del corso) |
Anno |
2° anno |
Corso di studi |
Tecnico di Radiologia Medica per immagini e radioterapia |
Tipologia |
Caratterizzante |
Crediti/Valenza |
4 |
Storico |
Altri anni |
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Obiettivi formativi del corsoIl corso si propone di assicurare allo studente una buona padronanza dei metodi e dei contenuti scientifici della fisica Sanitaria, con particolare attenzione alla fisica delle radiazioni ionizzanti nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze tecnico –professionali. Il tirocinio di radioprotezione, mediante esperienze dirette consente allo studente di apprendere quelle nozioni specialistiche nel campo della protezione delle radiazioni ionizzanti per un futuro inserimento nelle attività lavorative |
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NoteSeminari- Radioterapia Conformazionale:aspetti fisici - Dott. Giovanna Benecchi- Ciclotrone e Tomografia ad Emissione di Positroni (PET):cenni di radioprotezione- Ing. Giorgio CucchiModalità didattiche:lezioni frontali, tirocini per piccoli gruppi, seminari. Modalità di accertamento: Verifica orale |
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ProgrammaFisica Sanitaria:Raggi X e sua produzione (tubo a raggi X- radiazione caratteristica) Isotopi radioattivi, radiazioni a, b, g (Esempi e utilizzo) Legge di decadimento radioattivo: tempo di dimezzamento, vita media (es: Tcm99- produzione ed utilizzo) Acceleratori lineari , circolari Radiazione cosmica (cenni)-Interazione fotoni alta energia e materia (effetto fotoelettrico, Compton , Formazione di coppie, attivazione)-Attenuazione di un fascio di fotoni con la materia. Coefficienti di assorbimento massico, coefficienti di Build up Raggi X utilizzo in radioterapia: acceleratori lineari (LINAC) , Co60. Raggi X utilizzo in radiodiagnostica : radiografia convenzionale, principi di funzionamento di un tomografo TAC. Isotopi radioattivi utilizzo in radioterapia : brachiterapia Isotopi radioattivi: utilizzo in radiodiagnostica (SPECT; PET)-Interazione particelle cariche pesanti (adroni ed es: alfa) e materia. Perdita di energia specifica, formulazione e definizione di LET definizione di dose.-Picco di Brag, utilizzo radioterapia (adroterapia) Interazione particelle cariche leggere (elettroni ) materia, utilizzo in radioterapia (IORT) Interazione neutroni e materia, es terapia Neutronica (BNCT) Radioprotezione eTirocinio Alcuni argomenti già trattati nella parte di fisica sanitaria vengono ripresi e approfonditi dal punto di vista radioprotezionistico Sorgenti di Radiazioni Ionizzanti - Macchine Radiogene-Produzione e qualificazione di un -Grandezze utilizzate in radioprotezione - Effetti deterministici /stocastici-Irradiazione esterna ed irradiazione interna Cenni di dosimetria interna-Metodi di rivelazione delle radiazioni: ionizzazione ed eccitazione-dissoc. mol.-Rivelatori e dosimetri per la dosimetria esterna, particelle -Caratteristiche di un dosimetro personale e di un dosimetro ambientale Dosimetria a termoluminescenza e fotografica Utilizzo strumentazione per misure di esposizione a radiazioni ionizzanti. Scintillazione liquida, controlli di contaminazione superficiale. Radiazioni Naturali: radon in ambiente e metodologia di rivelazione Principi fondamentali di radioprotezione La Normativa della radioprotezione: Decreto Legislativo 230/95 Decreto Legislativo187/00 Norme di prevenzione e protezione all’uso di sorgenti radioattive Classificazione Lavoratori e Zone. |
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Testi consigliati e bibliografiaTesti consigliati: 1. Dispense delle lezioni 2. Marizio Pelliccioni: Fondamenti fisici della Radioprotezione |
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Ultimo aggiornamento: 11/01/2012 08:30
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