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Istopatologia |
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Anno accademico 2013/2014 |
Codice del corso |
3047 |
Docente |
Dott. Tiziana D'Adda
(Coordinatore del corso) Prof. Costanza Lagrasta
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Anno |
2° anno |
Corso di studi |
Tecniche di Laboratorio biomedico
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Tipologia |
Caratterizzante |
Crediti/Valenza |
7 |
SSD |
MED/08 - anatomia patologica
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Erogazione |
Tradizionale |
Lingua |
Italiano |
Frequenza |
Obbligatoria |
Valutazione |
Orale |
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Obiettivi formativi del corsoIl corso sarà incentrato sulle tecniche per la processazione e lo studio di cellule e tessuti patologici, fondamentali per fornire al Patologo preparati cito-istologici ottimali, corredati di tutte le informazioni, morfologiche e non, che siano di ausilio al raggiungimento di un’accurata diagnosi.
Il corso ha l’obiettivo di portare lo studente a conoscere e a comprendere i principi fondamentali per la corretta gestione e processazione dei campioni istologici e citologici, nonchè le basi teoriche delle tecniche morfologiche, istochimiche, immunoistochimiche, ultrastrutturali e di biologia molecolare a supporto della diagnostica cito-istopatologica. Mediante periodi di tirocinio presso i laboratori dell’Anatomia Patologica, lo studente avrà la possibilità di applicare alla pratica lavorativa le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni teoriche. Lo studente acquisirà anche:
- la conoscenza delle specifiche norme di sicurezza e prevenzione che lo renderà in grado di lavorare in modo consapevole in qualsiasi laboratorio dell’Anatomia Patologica e non solo, senza arrecare danno a sé stesso, ai colleghi e all’ambiente;
- la capacità di analizzare in modo critico le diverse fasi lavorative, intraprendendo il percorso che lo porterà a raggiungere un’autonomia di giudizio che gli consentirà di contribuire ad individuare e a risolvere eventuali problemi che insorgano nelle attività di laboratorio;
- abilità comunicative che saranno di fondamentale importanza per instaurare rapporti di collaborazione con i colleghi e di confronto con il personale biologo e medico, con il quale potrà discutere i risultati delle tecniche applicate e proporre la sua visione critica delle procedure di competenza. Questo al fine di contribuire al miglioramento delle prestazioni in Anatomia Patologica, mediante la razionalizzazione delle varie fasi operative e la correzione di eventuali disfunzioni tecniche;
- capacità di apprendimento che lo porteranno a sviluppare le basi teoriche per seguire autonomamente l’evoluzione delle conoscenze scientifiche nell’ambito tecnico-strumentale applicato all’Anatomia Patologica, al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia delle attività che caratterizzano un laboratorio di Istopatologia, incluse le innovative tecniche molecolari che rispondono alle crescenti richieste nel campo della diagnostica e della terapia oncologica.
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Risultati dell'apprendimentoIl raggiungimento degli obiettivi formativi del corso sarà verificato mediante esame orale finale. La votazione sarà espressa in trentesimi e il livello minimo per superare l’esame sarà 18/30. Mediante una serie di domande aperte che spazieranno tra i vari argomenti trattati durante il corso sarà verificato il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti teorici e pratici, nonché la capacità di ragionamento critico e di collegamento fra differenti argomenti.
In itinere, durante lo svolgimento del corso, saranno effettuate alcune verifiche scritte facoltative, basate su domande aperte. L’esito di queste verifiche contribuirà, insieme all’esame orale finale, alla valutazione globale del livello di apprendimento dello studente.
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Attivitą di supportoDurante il periodo di svolgimento del corso (2° anno, 2° semestre), gli studenti suddivisi in gruppi frequenteranno un tirocinio formativo nel laboratorio di Istopatologia, durante il quale potranno verificare dal punto di vista applicativo parte degli argomenti trattati nel corso delle lezioni frontali.
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NotePrerequisiti. Sono richieste conoscenze di base di Istologia e il superamento degli esami del primo anno di corso
Metodi didattici. Il corso si baserà su lezioni frontali: sarà obbligatoria la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni. Al termine di ciascuna lezione sarà rilasciata una copia degli stampati delle diapositive di Power Point proiettate, che rappresenterà il materiale didattico indispensabile per la preparazione dello studente.
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Programma
- Organizzazione, sistema informatico e strumentazione del laboratorio di Istopatologia
- Tipi di prelievi istologici: agobiopsie, biopsie endoscopiche e chirurgiche, pezzi operatori
- Gestione del prelievo tissutale: accettazione, esame macroscopico, marcatura dei margini, campionamento
- Allestimento dei preparati istologici: fissazione, processazione, inclusione, taglio di sezioni
- Esame estemporaneo intraoperatorio
- Norme di sicurezza e prevenzione in Anatomia Patologica
- Controllo di qualità in Anatomia Patologica
- Colorazioni istologiche di routine (ematossilina-eosina), istomorfologiche ed istochimiche
- Principi di immunoistochimica ed applicazioni alla diagnostica istopatologica
- Citologia diagnostica: esfoliativa (PAP test), dei liquidi, agoaspirativa
- Allestimento dei preparati citologici: striscio, strato sottile, citocentrifugazione; fissazione, colorazione
- Colture cellulari
- Principi di funzionamento del microscopio ottico ed elettronico
- Processazione ed allestimento di preparati per microscopia elettronica a trasmissione: applicazioni alla patologia non tumorale e tumorale
- Tecniche di biologia molecolare applicate all’Anatomia Patologica: FISH (Fluorescent In Situ Hybridization): principi generali, applicazioni in patologia neoplastica (amplificazione del gene HER2, traslocazione del gene ALK, delezione 1p19q); PCR (Polymerase Chain Reaction): principi generali, applicazioni in patologia (analisi di clonalità, analisi di microsatelliti, PCR metilazione-specifica, ricerca di mutazioni dei geni KRAS e BRAF)
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Testi consigliati e bibliografiaAA.VV. Anatomia Patologica: le basi. A cura di L. Ruco, A. Scarpa. UTET Scienze Mediche, Torino, 2007
AA.VV. Manuale di Tecnica Cito-Istologica. A cura di S. Daniel, T. Zanin. Documentazione Scientifica Editrice (DSE), Bologna, 1997
Stampati delle diapositive proiettate a lezione
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Ultimo aggiornamento: 26/06/2013 16:21
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