Nell'ambito della professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico i laureati devono essere in grado di: Identificare, prevenire ed affrontare gli eventi critici relativi ai rischi di varia natura e tipologia connessi con l’attività nelle diverse aree del laboratorio. Valutare l’attendibilità del processo analitico e di quello produttivo applicando le conoscenze dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici. Applicare le conoscenze del progresso scientifico al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi di analisi e di produzione. Contribuire alla programmazione ed organizzazione, compresa l’analisi dei costi e l’introduzione di nuovi materiali e tecnologie, dell’attività diagnostica e produttiva. Identificare e prevenire i fattori che possono influenzare la qualità delle informazioni diagnostiche o del processo di produzione. Attuare la verifica del corretto funzionamento e l’efficienza delle tecnologie biomediche attraverso saggi funzionali, calibrazione e manutenzione preventiva, nonché straordinaria in caso di guasti. Pianificare, realizzare e valutare le attività tecnico ¬ diagnostiche relative ad indagini biochimiche, di biologia molecolare, ematologia ed immunoematologia, tossicologia, radioimmunologia, immunologiche ed immunometriche, microbiologiche e virologiche, genetiche, citologiche, istologiche e d’anatomia patologica(incluse le tecniche di riscontro diagnostico autopico) secondo gli standard predefiniti del responsabile della struttura. Pianificare e realizzare le preparazioni galeniche e magistrali, le mescolanze di farmaci antiblastici e chemioterapici, sacche per la nutrizione parenterale, emocomponenti da trasfondere secondo le norme previste dalle leggi sanitarie e secondo gli standard predefiniti dal responsabile di struttura. Pianificare, realizzare e valutare le attività produttive nei settori delle diagnosi e terapie cellulari e molecolari secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura. Realizzare e verificare il Controllo e l’Assicurazione di Qualità e identificare gli interventi appropriati in caso di non accettabilità dei risultati. Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione nelle situazioni tecnico ¬ diagnostiche e produttive previste nel progetto formativo. Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione. Interagire e collaborare attivamente con gruppi interprofessionali al fine di programmare e gestire attività di analisi e di produzione anche decentrate. Dimostrare capacità nella gestione dei sistemi informativi ed informatici, nella comunicazione con gli operatori professionali, con i fornitori e con gli utenti del servizio. Dimostrare capacità orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli studenti in tirocinio. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio clinico acquisita con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale di Tecnico di laboratorio biomedico ed adeguata allo standard formativo specificatamente disposto dalla normativa e direttiva dell’Unione Europea. Il monte ore complessivo, necessario per la formazione della figura professionale di Tecnico di laboratorio biomedico, deve essere comunque adeguato allo standard formativo specificamente disposto dalla normativa dell’Unione Europea.
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Ambiti occupazionali previsti per i laureati Strutture di laboratorio pubbliche e private di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche, ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia, di istopatologia, di anatomia patologica e di genetica medica.
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Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) Conoscenze di base circa i principali fenomeni chimici, fisici e biologici alla base dell'organizzazione e del funzionamento degli organismi viventi. Conoscenze di base circa i rapporti degli organismi tra loro, con i principali agenti di malattia e con l'ambiente. Conoscenze di base di una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
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